Nel 1973 Go Nagai è già uno dei più importanti e richiesti autori di fumetti, le sue creazioni compaiono contemporaneamente e con grande successo su più riviste specializzate giapponesi di diversi editori-un record mai superato da nessuno dei suoi colleghi- e il più delle volte vengono immediatamente adattate come serie TV animata o anche film live, come accaduto per il suo primo grande successo "Harenchi Gakuen" (la famigerata "Scuola senza pudore" pubblicata recentemente anche in Italia).
In questo periodo di grande fermento creativo Nagai da vita ad un nuovo personaggio destinato a diventare uno dei più amati dai fan: la protagonista è Cutie Honey, una ragazza che nasconde sotto le normali apparenze la possibilità di trasformare il proprio corpo ottenendo dei poteri speciali ad ogni cambio d'identità, sotto le affascinanti sembianze umane lei è in realtà un androide costruito dal geniale dottor Kisaragi e si troverà ben presto a dover fronteggiare una temibile organizzazione criminale femminile formata da esseri dai poteri sovrumani denominata "Panther Claw".
Il manga originale di Cutie Honey contiene tutti gli elementi che avevano già caratterizzato i precedenti fumetti di Go Nagai: il lato "science fiction", le feroci scene d'azione dai toni "horror" e soprattutto il tono grottesco delle vicende che vanno dal versante "comedy" al "sexy" (come noto fra una trasformazione e l'altra Honey rimane completamente nuda per la gioia di lettori e telespettatori!).
Curiosamente Cutie Honey condivide "sotto mentite spoglie" dei personaggi tratti da "Abashiri Ikka", precedente manga-cult di Go Nagai inedito in Italia (ve ne avevamo già parlato
qui) e alcune situazioni, come il pruriginoso istituto scolastico femminile "Saint Chapel" (sic!) frequentato dalla protagonista ricordano con le loro maniacali insegnanti le situazioni-limite viste in "Harenchi Gakuen".
Nel medesimo tempo della serializzazione su rivista del manga Cutie Honey ottenne la sua versione animata televisiva che contribuì al successo del personaggio presso un pubblico ancora più ampio, successo in seguito rinnovato da ulteriori versioni a fumetti (sotto forma di sequel & spin-off/crossover sia realizzati da Go Nagai che da suoi collaboratori), in animazione (serie OAV & TV remake), film & telefilm live (fra cui il recentissimo lungometraggio "Cutie Honey: Tears" attualmente in corso di programmazione nei cinema giapponesi, tanto per ribadire lo stato di fenomeno mediatico raggiunto nel corso di oltre 40 anni).
Dopo un attesa durata numerosi anni ora J-Pop propone finalmente al pubblico italiano questo ennesimo classico del fumetto giapponese firmato da Go Nagai in un corposo volume da collezione contenente tutti gli episodi del manga originale, sono incluse una sezione di tavole a colori/bicromia e due interessanti postfazioni, una scritta dallo stesso Nagai (dove Go vi rivela anche l'origine del nome "Cutie Honey") e l'altra dallo scrittore Yumeaki Hirayama.
Cutie Honey The Origin sarà disponibile presso i negozi specializzati a partire dalla prossima settimana.
Nelle immagini: cover del volume ed alcune tavole by Go Nagai.